sabato 10 settembre 2011

Come si lavora nella centrale nucleare di Fukushima

L'uomo che si è mostrato davanti alla webcam della centrale nucleare di Fukushima dai ichi lo scorso 28 agosto, ha deciso di spiegare i motivi di quel gesto attraverso un sito web, questo è il link della pagina in lingua inglese. Per il momento ha deciso di rimanere anonimo, dice di aver lavorato per tre mesi in una azienda esterna alla Tepco e chiede che non vengano presi provvedimenti verso l'azienda per cui lavorava e verso i suoi colleghi, avendo agito all'insaputa di tutti. Spiega che si è recato alla centrale nel suo giorno libero, indossando tutte le precauzioni contro le radiazioni, è andato nel punto dove sapeva che c'era la webcam e controllando l'immagine attraverso il cellulare che teneva in mano, ha puntato il dito verso le persone che guardavano. La motivazione principale di questo gesto è portare alla conoscenza dei media le condizioni dei lavoratori che stanno mettendo in sicurezza la centrale. L'uomo spiega che la TEPCO ha subappaltato i lavori ad altre società, le quali a loro volta hanno subappaltato ad altre ancora, si sono creati così diversi livelli di subappalto che in alcuni casi arriva fino a quelli che lui definisce "outlaw territory" (intende la yakuza?). Tutta questa catena di subappalti comporta che le persone che poi effettivamente lavorano siano assunte in nero, senza assicurazione e con stipendi molto più bassi di quelli che la TEPCO paga, perchè ogni società che subappalta lucra sulle spalle degli operai. Inoltre, quest'uomo porta alcuni esempi pratici di come si lavora e si vive all'interno della centrale, di quanto si mangia male, di come si è obbligati a dormire per terra durante i turni di riposo, etc.. Quello che chiede è che la TEPCO si prenda la responsabilità di questa situazione e di questi lavoratori.
Vi consiglio di vedere il suo sito, guardate le immagini che ha pubblicato e leggete tutto ciò che dice, perchè la situazione è veramente agghiacciante, specialmente pensando che la gente è convinta che questi lavoratori, chiamati eroi, siano dipendenti TEPCO ed è quindi la TEPCO che si sta prendendo il merito del lavoro di queste persone, mentre invece se n'è lavata le mani, cedendo in outsourcing il lavoro e disinteressandosi di ciò che succede. Se volete far sapere alla TEPCO la vostra opinione, clikkate questo LINK e compilate il form sul loro sito.

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